In due torri 1000 anni di storia del Friuli
Il Comune di Mortegliano si può ritenere il migliore esempio di come sia evoluta la campagna friulana nell’arco di ben 1000 anni: senza abdicare alle proprie tradizioni, ma anzi cercando in esse la base e lo spunto per mantenere la propria identità a livelli qualtitativi sempre più elevati. Lo provano alcuni elementi che costituiscono altrettante attrattive turistiche: - la compresenza di uno dei più antichi (998 dC) e di uno dei più moderni campanili d’Italia (1959); - la trasformazione della farina da polenta (con selezione delle cultivar e avanzatissimi metodi di coltivazione e lavorazione di filiera) da alimento poverissimo componente di prestigio della più raffinata cucina italiana(’Blave di Mortean’); - la grande attenzione presente nel Comune (sia negli amministratori sia nella popolazione) dedicata al restauro degli edifici antichi e al mantenimento degli stilemi tradizionali in quelli nuovi.

1959-2009: i cinquant’anni del campanile di Mortegliano

La torre campanaria del duomo di Mortegliano compie nel 2009 i cinquant’anni mantenendo la freschezza e la suggestione dei veri capolavori. E’ opera dell’architetto udinese Pietro Zanini, che ha avuto l’intuizione di renderlo stilisticamente compatibile con il preesistente duomo semplicemente adottandone la pianta ottagonale. Costruito totalmente in cemento armato, ha un aspetto snello ed elegante grazie alle sei logge sovrapposte. Misurando ben 113 metri, è il più alto d’Italia e il 5° nel mondo. Una adeguata illuminazione lo rende visibile da lontano anche di notte.

Mortegliano

Centro storico con edifici di varie epoche:
- duomo a pianta ottagonale di stile neogotico (1800), altare ligneo con 40 statue (1500), campanile a pianta ottagonale (1959)
- via circolare attorno al duomo risalente all’antica ‘cortina’ medioevale
- chiesa della SS Trinità (1600) con coro ligneo e organo antico
- Villa dei conti di Varmo (1600) con parco e vari edifici minori

Nei dintorni:
- a Ovest (verso Lestizza) la campagna tipica friulana che da un lato mantiene i connotati (sia nelle misure degli appezzamenti sia nel tipo di coltivazioni) dell’agricoltura dei tempi antichi; dall’altro adotta le tecniche più moderne per la gestione delle acque e dell’irrigazione;
- a Nord torrente Cormor regimentato con argini, briglie e guadi; aree per picnic e percorsi vita; area dell’ex polveriera trasformata in circolo ippico; mulino D’Olivo (1800)
- a Sud, chiesetta di S.Nicolò (1000-1700) con tipico gelseto nei sobborghi a Sud

Chiasiellis:

- Villa Chiaruttini (1600-1800)

Lavariano

E’ un borgo storico che conserva ancora tutte le tipologie di antichi edifici, dalla torre-campanile del 998 alla villa Bossi (1600), ai mulini Falilone a Sud (1800) e Cogoi ad Est(1800) alle varie abitazioni i cui proprietari, suddivisi in borghi, fanno a gara per mantenere ed abbellire le antiche strutture.

Altre informazioni turistiche: www.comune.mortegliano.ud.it tel.0432-826811

Dove mangiare tipico a Mortegliano e dintorni

A 5 kim - Agriturismo FATTORIA MAGREDI di Popesso Lorena, TALMASSONS 33030 UD, loc.Magredi di Flambro Ss.252 Napoleonica, tel.333-5734905 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. in convenzione con la Cooperativa Sociale 'Dopo di noi' / Ristorazione fredda-calda con prodotti bio / Fattoria didattica e sociale FVG / Apertura: mercoledì e giovedì 17-21.00, venerdì 17-22.00 (17-21 in estate), sabato e domenica (no domenica in Luglio-Agosto) 10-15.00/17-22.00 (vedi scheda)  (Attività ristorazione attualmente solo per gruppi su prenotazione)

Cosa comprare di tipico a Mortegliano