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La Religione Cattolica parte integrante della cultura e della tipicità del Friuli
   
   

  La tipicità deriva dalla cultura che è l’insieme omogeneo delle conoscenze ed esperienze organizzate di un popolo e ha uno dei suoi elementi fondamentali nella religione. Per questo motivo FriuliTipico propone (a beneficio di chi da poco è friulano per nascita o vorrebbe diventarlo nonché come promemoria per tutti i friulani adulti che spesso trascurano questo campo, distratti dalla loro innata e instancabile operosità ) un breve profilo della religione cristiano- cattolica che da oltre 1800 anni fa parte del patrimonio culturale tipico del popolo del Friuli-Venezia Giulia.
 
  Il cattolicesimo ( la versione più completa e organizzata del Cristianesimo che comprende anche Ortodossi, Protestanti e altre chiese derivate minori) nel Friuli è sempre stato fedele alla Chiesa di Roma ma ha ricevuto una significativa impronta animistica dalla preesistente cultura celtica, che si evidenzia con la semplicità, rusticità ma forte carica simbolica dei riti, e con la simbiosi con l’ambiente naturale (in particolare il mondo vegetale) testimoniata anche dalle quasi mille chiese e cappelle (senza contare le innumerevoli ancone e croci) che sono sparse ovunque nella regione dai monti al mare.

  La FEDE CATTOLICA

  La religione cattolica (che significa ‘universale’) è molto semplice e chiara e nel tempo ha saputo (grazie alla sua struttura organizzativa che fa capo al Papa, l’unico ‘ministro di Dio’ cui spetta l’ultima parola) anche adeguare (soprattutto con l’alleggerimento) la ritualità e le prescrizioni di carattere materiale al cambiamento degli usi e costumi della vita civile, tenendo presente che nel Vangelo (assieme agli Atti degli Apostoli che vissero con Gesù, il fondamentale testo sacro del Cristianesimo) è scritto ‘Verrà il tempo in cui adorerete Dio in spirito e verità’.
  Tutto quello in cui credono i Cattolici è condensato nel testo del ‘Credo’ una dichiarazione di fede che qui riportiamo nella sua versione sintetica:
  Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra. e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, mori e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
  In termini semplici, il Cristianesimo afferma che l’uomo terrestre è tendenzialmente portato al male (peccato originale) in misura tale che il suo stesso Creatore si è incarnato in un uomo per dimostragli il suo amore, insegnargli come comportarsi e dargli i mezzi per riuscirci (la Chiesa, appunto). Notiamo che il Cattolicesimo crede che l’uomo sia un essere animato molto importante in quanto fatto ‘a immagine e somiglianza di Dio’ vale a dire composto di corpo, anima e spirito, diverso da tutti gli altri presenti nell’universo, a cominciare dagli angeli per passare agli animali e finire agli oggetti di pura materia.

  Gli OBBLIGHI MORALI di un cattolico

  L’obbligo tassativo (comandamento) per un cattolico si riferisce ad azioni specifiche che sono 10. Impegno morale è richiesto invece verso abitudini esistenziali da sviluppare (virtù) o da combattere (vizi).
  Sono poi consigliate 14 opere buone sia di tipo materiale (come aiutare i poveri) sia di tipo spirituale (come consolare gli afflitti).
  I dieci comandamenti (furono trasmessi direttamente da Dio al profeta Mosè verso il 1000 a.C.):
  Io sono il Signore Dio tuo: 1 - Non avrai  altro Dio fuori di me / 2 -  Non nominare il nome di Dio invano / 3 - Santifica le feste / 4 - Onora il padre e la madre / 5 - Non uccidere / 6 - Non commettere atti impuri - 7 - Non rubare / 8 - Non dire falsa testimonianza / 9 - Non desiderare la donna d'altri / 10 - Non desiderare la roba d'altri.
  Le Virtù cardinali (ce ne sono altre secondarie, contrapposte ai vizi sottoelencati) sono: Prudenza / Fortezza / Giustizia / Temperanza I Vizi capitali sono: Superbia / Avarizia / Lussuria / Ira / Gola / Invidia / Pigrizia
  Le opere buone (dette anche ‘di misericordia’) di tipo materiale sono: sfamare chi è senza cibo, aiutare i poveri, assistere gli ammalati, visitare i carcerati e altre simili; quelle di tipo spirituale sono: dare buoni consigli, istruire gli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare i molesti, pregare sia per i vivi sia per i defunti.
  Tutti questi obblighi e impegni morali (che il cattolico è tenuto a osservare nei riguardi di qualsiasi persona anche nemica o di altra religione), si possono condensare nel precetto evangelico ‘Ama il prossimo tuo come te stesso’.

I RITI Cattolici

  Il cattolico che si impegna ad adempiere gli obblighi sopraelencati e affronta con coraggio la prova della vita (con tutti i sacrifici e avversità che questo mondo imperfetto comunque impone) si rende degno di ricevere la Grazia, cioè la Forza divina che lo rende ulteriormente forte, sereno e, nel mondo che verrà, felice per sempre.
  La Grazia proviene da Dio alla singola persona sia attraverso i Sacramenti (amministrati dai sacerdoti) che sono dei riti che, anche con gesti precisi, veicolano la forza divina spirituale e animistica; sia direttamente in risposta alle Preghiere dei fedeli (specialmente se sono spiritualmente più evoluti, come i venerabili, i beati, i santi).
  I Sacramenti sono: Battesimo, Cresima, Eucarestia, Confessione o Riconciliazione, Unzione infermi, Consacrazione sacerdotale, Matrimonio.
La frequenza e l’intensità dell’uso dei Sacramenti varia nel tempo in base allo sviluppo dell’uomo per arrivare, alla fine dei tempi, a un contatto con Dio semplicemente ‘in spirito e verità’.
  Il rito di base, a cui partecipare ogni domenica, è la Messa in cui nell’arco dell’anno sono riletti tutti i principali brani del Vangelo, degli Atti degli Apostoli e della Bibbia (il Cattolicesimo non rinnega l’ebraismo, ma vuole miglioralo), si prega e si canta insieme, si ricevono i Sacramenti.
  Una preghiera che è anche un mini rito (può essere fatto autonomamente da ogni cattolico) è il segno della Croce (lo strumento con cui Gesù si lasciò uccidere) che è il marchio o stemma distintivo di tutti i cristiani (vedi). Nel Friuli questo simbolo sacro è presente molto diffusamente dentro e fuori i centri abitati.

Le PREGHIERE

  Il cattolico è invitato a pregare, oltre che nella Messa domenicale, il più spesso possibile, anche senza formule particolari, con un semplice fugace pensiero. Per i cattolici pregare è anche fare bene il proprio lavoro pensando che esso è un atto di collaborazione con Dio per rendere migliore questo mondo.
  La principale preghiera a Dio dei Cattolici ( e di tutti i Cristiani) è stata insegnata dallo stesso Gesù:
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci abbandonare nella tentazione ma liberaci dal male. Amen
  Ci sono poi molte preghiere rivolte a Santa Maria, la Madre di Gesù, ai Santi e altri Spiriti. La grazia si può avere tramite intercessione dei Santi che sono esseri umani talmente saliti (ascesi) nella loro vita spirituale che morendo sono passati subito alla felicità assoluta ed eterna e siedono accanto a Dio. Su tutti primeggia la Madonna, la fanciulla ebrea Maria in cui Gesù scelse di nascere nella sua forma corporea ( Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen).

La CHIESA

  Secondo la Religione Cattolica tutti i suoi fedeli (che siano almeno battezzati) fanno parte di una grande comunità sia fisica sia, soprattutto, animistica e spirituale chiamata, oltre al generico nome di 'Chiesa', più propriamente ‘Corpo Mistico’ in cui la Grazia fluisce da Dio (attraverso i Sacramenti) e viene scambiata tra tutti gli appartenenti tramite la preghiera, con possibilità di indirizzarla anche a una specifica persona.
  A capo della Chiesa c’è Gesù Cristo. Suo rappresentante per l’umanità è il Papa (che è riconosciuto infallibile per quanto riguarda decisioni nel campo religioso).
Amministratori dei Sacramenti e organizzatori delle comunità fisiche dei credenti sono i Vescovi, Arcivescovi e Patriarchi (le cui ‘Diocesi’ nel Friuli attualmente coincidono con le province, mentre dal 800 al 1500 dC vi fu un unico grande Patriarcato regionale) e i Sacerdoti (molti dei quali sono Parroci cioè gestiscono le Parrocchie, piccoli gruppi di fedeli in genere a dimensione comunale, in cui sono coadiuvati dai Diaconi).
  Ci sono infine vari gruppi molto organizzati di credenti (Congregazioni religiose) che dedicano la propria vita a una forte ascesi spirituale (con i voti di povertà, castità e obbedienza) e a particolari attività verso il prossimo come la preghiera continua, la cura degli infermi, l’educazione dei giovani, la diffusione della religione.

NB. Ovviamente quella sopra riportata è soltanto una breve descrizione della religione cattolica poiché per conoscerla veramente è necessario parlarne con un sacerdote e seguire poi un corso di ‘catechismo’: per questo è sufficiente contattare una qualsiasi delle parrocchie (nelle cui chiese si riuniscono i credenti per celebrare funzioni e amministrare i Sacramenti) esistenti in tutti centri abitati della regione i cui recapiti sono presenti negli elenchi telefonici, sotto le voci Chiesa Cattolica o Parrocchia.

 
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