Salame crudo, salame cotto, arrosto di coniglio del Friuli |
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Salumi di coniglio: una nascente tradizione del Friuli La carne di coniglio è troppo interessante per essere degustabile soltanto quando si incontra un cuoco specialista che ha l’abilità di separarla in tempi ragionevoli dalla complessa struttura ossea che caratterizza questo animale tradizionalmente allevato in Friuli. E’ doveroso quindi associarsi all’entusiasmo degli estimatori del coniglio nel salutare il successo di un’azienda agricola friulana che oggi è in grado, dopo lunghe sperimentazioni, di produrre ben tre insaccati di questo animale di cortile: il salame crudo, il salame cotto e l’ arrosto di coniglio. |
La carne del coniglio Il coniglio offre carni bianche leggere, saporite e nutrienti con pochi grassi. E’ quindi ideale per chi vuole seguire una dieta leggera, i bambini e gli adolescenti e anche per chi vuole assaporare un buon salame anche d’estate ma senza assumere troppe calorie. In particolare, la carne di coniglio è quella che contiene meno colesterolo delle altre carni e più proteine, anche della carne bovina. La quantità dei pochi grassi saturi, i più dannosi, è un sesto di quella presente in genere nelle altre carni. La carne di coniglio è invece ricca di minerali (ferro, zinco,magnesio) e di vitamine B12, B3, B6. Contiene poco sodio. E’ interessante sapere che il coniglio ha un apparato digestivo che non accetta ormoni o altri stimolanti della crescita e quindi, da questo punto di vista, è esente da uno dei maggiori rischi degli allevamenti di animali. Assumere carni di coniglio significa anche appropriarsi in parte la sua personalità che, a dispetto delle accuse di pavidità che da secoli la perseguitano (causate forse dalla sua tendenza alla prudenza eccessiva), ha delle caratteristiche decisamente positive: ama la sicurezza del proprio ambiente, è molto dedito alla famiglia, altruista e affettuoso.
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Il salame crudo di coniglio Si presenta come quello di maiale, ma il colore è meno acceso. Il gusto, leggermente piccante, rivaleggia con quello del salame suino, ma è più delicato. Si accompagna a pane bianco o a una polenta bianca morbida. La composizione: 88-89% carne di coniglio, 7-8% carne di maiale grassa (per l’amalgama e la conservazione), 4% spezie. Si può stagionare fino a 6 mesi; una volta aperto va tenuto in frigorifero. La pezzatura è di 500 grammi. Il prezzo è doppio di quello di un buon salame di maiale, ma ci si trova su tutt’altro livello di proprietà organolettiche.
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Il salame cotto di coniglio Ha la stessa composizione del salame crudo con qualche piccola variazione nelle spezie e negli aromi. Richiede una particolare cottura a vapore di circa 9 ore. Si può conservare in frigorifero per 4-5 mesi. La pezzatura è di 1 Kg, ma viene venduto anche a tranci sottovuoto. Il prezzo è quasi uguale a quello del salame crudo.
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L’arrosto di coniglio in confezione Composizione: alla carne di maiale stesa si aggiungono una piccola parte di pancetta di maiale, spezie ed aromi. Anche questo preparato richiede 9 ore di cottura a vapore. Si conserva in frigorifero per 4-5 mesi. Viene venduto, allo stesso prezzo del salame cotto, intero al peso di 3 kg o a tranci sottovuoto.
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Produttori consigliati di salumi di coniglio
Pochissimi sono i produttori di salumi di coniglio nel mondo: in Italia, a Carmagnola di Torino si produce artigianalmente una salsiccia di coniglio, da cuocere; all’estero, soltanto in Argentina si produce con impianti dedicati un salame del tipo di quello sopra descritto. E’ dal Friuli, invece, che provengono le notizie più confortanti per l’avvio di quella che potrebbe diventare una nuova tradizione gastronomica friulana e italiana: vi opera infatti una Azienda a ciclo completo (dall'allevamento alla produzione di carne fresca e alcuni tipi di trasformati cotti o stagionati) che ha la sede, con anche vendita diretta al pubblico, nel Latisanese a Sud di Precenicco (UD) in via Lignano verso Titiano.
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